Santa Scolastica

La biblioteca di Santa Scolastica è ubicata al piano superiore del lato nord del chiostro gotico dell’omonimo complesso monastico benedettino che sorge ad est di Subiaco.
San Benedetto nella “Regola” prescriveva per i monaci la lettura sia in forma privata, sia in forma corale e comunitaria, ma non è noto se esistesse un luogo per conservare i volumi.
Alla fine del 1100 l’abate Giovanni V dotò il monastero di uno “Scriptorium”. 

Anche presso il Sacro Speco, o monastero di San Benedetto, poco distante, vi era una biblioteca; a partire dal secolo XI entrambe le biblioteche si arricchirono di numerosi manoscritti, raggiungendo una consistenza di circa 10.000 volumi.
Testimonianza dell’esistenza delle due biblioteche distinte sono le note di possesso  che figurano su molti manoscritti ed incunaboli attualmente conservati presso Santa Scolastica.

Dotate di uno Scriptorium, furono in seguito sede della prima industria tipografica in Italia a caratteri mobili, grazie ai due chierici provenienti dalla Germania Arnold Pannartz e Konrad Sweynheym che intorno al 1464 ivi si recarono e si stabilirono fino al 1467.

Della produzione incunabola dei due prototipografi a Subiaco, sopravvivono il De Oratore di Cicerone (1465), il Lattanzio (1465) e il De Civitate Dei di sant’Agostino (1467), di cui si conserva in biblioteca anche il manoscritto usato come antigrafo, mentre nessuna copia ad oggi sopravvive del Donato Pro puerulis (1464). 

Il patrimonio librario delle due biblioteche sublacensi subì nei secoli gravi dispersioni, nel XX secolo fu affidato in custodia ai monaci e la biblioteca di Santa Scolastica fu dichiarata nel 1929 Biblioteca statale annessa al Monumento nazionale, alle dipendenze dell’allora Ministero dell’Educazione Nazionale. 

La biblioteca, che oggi è un istituto periferico del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact), conta attualmente circa 130.000 volumi a stampa dal XVI al XXI secolo, 420 codici, 206 incunaboli, documenti d’archivio e non ultimo l’archivio privato dei principi Colonna, acquisito nell’anno 2000.


Per approfondimenti 

Luchina Branciani, La stampa a Subiaco
Luchina Branciani, La tipografia sublacense note sulla produzione incunabola
Luchina Branciani, Bibliografia dei testi e delle fonti edite
Maria Antonietta Orlandi, Le Biblioteche del Sacro Speco e di Santa Scolastica. Dispersioni e movimenti
Maria Antonietta Orlandi, Le due biblioteche monastiche